Comunicazione link per la partecipazione alla seduta pubblica - Si comunica che il link per la partecipazione alla seduta pubblica telematica della Commissione giudicatrice fissata per il giorno 05.10.2020 alle ore 10:00 è il seguente: meet.google.com/tmx-wqyv-sca Distinti saluti. Il RUP Dott. Alessandro Quarta

Comunicazione seduta pubblica Commissione di gara - Si comunica che la Commissione di gara ha stabilito di riunirsi il giorno 5 ottobre p.v. in seduta pubblica alle ore 10.00 per l'apertura delle offerte tecniche. La seduta si svolgerà telematicamente mediante collegamento ad apposito link che sarà comunicato da questa Amministrazione. IL RUP Dott. Alessandro Quarta

Chiarimento n. 2 - In riferimento alla gara in oggetto si richiedono i seguenti chiarimenti: 1)Alla pagina 7, Paragrafo 7.3 del Disciplinare di gara viene richiesta: Il concorrente deve aver eseguito nel triennio precedente alla pubblicazione del bando di gara di cui al presente disciplinare almeno n. 3 forniture analoghe ad enti pubblici per un importo complessivo non inferiore ad 6.000.000,00 IVA esclusa. Considerata la specificità e lelevatissimo contenuto tecnologico dello strumento e considerata la rarità con cui questi strumenti vengono acquistati nel mercato italiano, si fa presente che attualmente sul territorio Italiano esiste un solo strumento analogo a quello oggetto di gara la cui installazione è avvenuta oltre a cinque anni precedenti quello di pubblicazione del presente bando. Inoltre limporto complessivo risulta essere inferiore a quello posto come base dasta della presente procedura (quindi ben inferiore a 6.000.000,00 IVA esclusa). Si richiede quindi se tale referenza può essere sufficiente a dimostrare la capacità tecnica e professionale. 2) Alla pagina 7, Paragrafo 7.2 del Disciplinare di gara viene richiesta: Fatturato specifico minimo annuo nel settore di attività oggetto dellappalto riferito a ciascuno degli ultimi n. 3 esercizi finanziari disponibili di 3.000.000,00 IVA esclusa. Si chiede di confermare che deve essere inteso il fatturato globale dellazienda per ciascuno degli ultimi n.3 esercizi finanziari Con riferimento al primo dei quesiti posti si rappresenta che per forniture analoghe si intendono le forniture di microscopi. Quanto al secondo quesito, si rileva che il c.d. fatturato specifico va qualificato come requisito di carattere economico-finanziario e non risorsa tecnica, atteso che l'art. 83, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016, stabilisce che, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria, le stazioni appaltanti, nel bando di gara, possono richiedere che gli operatori economici abbiano un fatturato minimo annuo, compreso un determinato fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell'appalto e, correlativamente, l'allegato XVII (Mezzi di prova dei criteri di selezione) prescrive, nella parte I, dedicata alla capacità economica e finanziaria, che questa possa essere provata mediante una dichiarazione concernente il fatturato globale e, se del caso, il fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto (cfr. Cons. Stato, sez. V, 19 luglio 2018, n. 4396 e Cons. Stato, sez. V, 12 febbraio 2020, n. 1120). La soluzione è conforme all'art. 58 § 3 della dir. 2014/24/UE, alla cui stregua, per quanto riguarda la capacità economica e finanziaria, le amministrazioni aggiudicatrici possono imporre requisiti per garantire che gli operatori economici possiedano la capacità economica e finanziaria necessaria per eseguire l'appalto e che a tal fine, le amministrazioni aggiudicatrici possono esigere in particolare che gli operatori economici abbiano un determinato fatturato minimo annuo, compreso un determinato fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell'appalto. Alla luce di quanto sopra si rappresenta che il fatturato specifico non coincide con il fatturato globale, attenendo quest'ultimo agli introiti complessivi dell'operatore economico, anche nei settori di attività diversi da quello oggetto dell'appalto.

Chiarimento n. 3 - Quesito n. 1 1)Alla pagina 5, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI punto ix del Capitolato tecnico viene indicato: Risoluzione in contrasto di fase. Si chiede di dettagliare meglio di quale risoluzione si tratti. Si chiede altresì se questa risoluzione deve essere considerata come la risoluzione TEM. Risposta al quesito n. 1 La ditta puo esprimere la risoluzione sia in modalità TEM che in modalità STEM. Sarà la commissione a confrontare e valutare. Quesito n. 2 2)Alla pagina 5, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI punto x del Capitolato tecnico viene indicato: Risoluzione in modalità di scansione in trasmissione in campo scuro con rivelatore anulare ad alto angolo. Poiché la misurazione della risoluzione può essere eseguita in diverse modalità dai diversi fornitori, si chiede di confermare al fine di evitare difformità nei valori espressi, che la risoluzione debba essere espressa come acquisizione di una singola scansione o frame cioè senza l'utilizzo di algoritmi digitali integrati che accumulino automaticamente frame multipli. Risposta al quesito n. 2 La Ditta puo indicare le modalità di misurazione e gli eventuali algoritmi utilizzati. La commissione valuterà i dati forniti. Quesito n. 3 3)Alla pagina 6, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI punto xiv del Capitolato tecnico viene indicato: Valori massima di coerenza spaziale e temporale. Si richiede di specificare quale equazione deve essere considerata per lindicazione dei valori richiesti. Risposta al quesito n. 3 La Ditta puo usare qualsiasi equazione. Sarà poi la commissione a valutare i dati forniti Quesito n. 4 4)Alla pagina 14 del Capitolato tecnico, elemento di valutazione Porta-campioni Offerti viene richiesto di indicare la risoluzione garantita. Poiché la preparazione di campioni congelati è soggetta ad una estrema variabilità risulta impossibile fornire un valore. Si chiede per tanto se sia sufficiente indicare il valore di angoli di tilt. Cordiali saluti. Risposta al quesito n. 4 Si puo fornire la risoluzione minima ottenibile indicando il campione utilizzato. Quesito n. 5 5)Alla pagina 4, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI del Capitolato tecnico viene indicato: Il microscopio..essere equipaggiato da correttori di aberrazione sferica e cromatica sia sullilluminazione che sulla lente obiettivo. Si chiede di confermare che il correttore di aberrazione debba essere relativo allaberrazione sferica. Correttori di aberrazione cromatica non sono infatti disponibili al momento sul mercato. Risposta al quesito n. 5 La Ditta puo motivare leventuale mancanza di alcuni tipi di correzione delle aberrazioni. Quesito n. 6 6)Alla pagina 5, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI del Capitolato tecnico viene indicato nella tabella dei requisiti minimi che il microscopio deve essere equipaggiato con uno spettrometro per lacquisizione e lanalisi di spettri e mappe EELS. Si richiede che si intende uno spettrometro capace di eseguire immagini EFTEM. Risposta al quesito n. 6 La commissione valuterà le caratteristiche di analisi e di mapping dello spettrometro proposto dalla Ditta. Quesito n. 7 7)Alla pagina 5, paragrafo 3 CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI del Capitolato tecnico viene indicato nella tabella dei requisiti minimi che il microscopio deve essere equipaggiato con sistemi di compensazione attiva e passiva dei campi magnetici esterni, delle vibrazioni meccaniche, dellinquinamento acustico e delle instabilità termiche, mediante apparati di gestione e controllo della temperatura dello strumento nellarea di lavoro. I moderni TEM con correttori di aberrazione dispongono di coperture che proteggono lambiente della colonna dai fattori ambientali quali campi magnetici, vibrazioni meccaniche, inquinamento acustico ed instabilità termiche. Tuttavia è essenziale che la stanza di installazione del TEM rispetti determinati parametri ambientali. Si richiede di confermare che nel caso questi adeguamenti si rendessero evidenti a seguito del sopraluogo dei locali, saranno a carico della stazione appaltante. Risposta al quesito n. 7 L'Università provvederà ad allestire il laboratorio in modo da garantire la riduzione delle vibrazioni meccaniche con un basamento antivibrante, e la stabilità termica del laboratorio con sistemi convenzionali tipici dei laboratori scientifici a proprie spese. La Ditta è libera di proporre, a proprie spese, ulteriori soluzioni per il miglioramento delle performance dello strumento fino ai valori ottimali.

Comunicazione relativa all'importo della cauzione provvisoria di cui all'art.10 del Disciplinare di gara. - Si comunica che l'importo della cauzione provvisoria, indicato al punto 10 del disciplinare di gara non è pari a euro 71.310,47 ma è pari a euro 71.311,47 calcolato sull'importo a base dì'asta pari a euro 3.565.573,77 comprensivi degli oneri per la sicurezza non soggetti al ribasso e al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. Dell'importo corretto ( e cioè pari a euro 71.311,47) si dovrà tenere conto nell'ipotesi in cui l'operatore economico partecipante dovesse avvalersi della facoltà di riduzione della cauzione nelle ipotesi previste dall'art.93, comma 7, del D. Lgs. 50/2016.